6 consigli per utilizzare il neuromarketing per aumentare le vendite dell'e-commerce

Nel mondo dell'e-commerce non basta più avere solo prodotti di qualità e prezzi interessanti. La concorrenza è enorme e i clienti hanno innumerevoli opzioni su dove fare acquisti. Quindi la chiave del successo è capire come le persone prendono le decisioni e cosa le spinge all'acquisto. Ecco dove neuromarketing entra in gioco: un approccio scientifico che utilizza le intuizioni delle neuroscienze e della psicologia per influenzare il comportamento dei clienti in modo più efficace. Quindi come puoi usare neuromarketing nel tuo negozio di e-commerce?
1. Stimoli visivi e colori
Il cervello umano risponde molto rapidamente agli stimoli visivi, quindi è importante scegliere i colori, le forme e gli elementi di design giusti sul tuo sito web.
- Il colore rosso crea un senso di urgenza e incoraggia gli acquisti impulsivi (ad esempio i pulsanti «Acquista ora» o «Sconto»).
- Il blu evoca un senso di fiducia e sicurezza, utile per sezioni come l'assistenza clienti o il pagamento.
- Verde è associato alla pace e alla salute, ideale per i prodotti biologici e biologici.
Non dimenticare di fornire un contrasto sufficiente tra i pulsanti e lo sfondo per rendere chiaramente visibili gli elementi.
2. Uso di fattori scatenanti psicologici (pregiudizi)
Il neuromarketing utilizza vari pregiudizi cognitivi (pregiudizi) che possono influenzare il processo decisionale dei clienti.
Il principio della scarsità e della paura di perdersi qualcosa (FOMO)
- «Ultime 5 unità rimaste in magazzino!»
- «La vendita è valida solo fino a mezzanotte!»
- «10 persone stanno guardando questo prodotto in questo momento.»
Le persone reagiscono naturalmente alla paura della perdita e tendono ad agire più velocemente se sentono di perdere qualcosa.
Prova sociale
- Le recensioni e le valutazioni dei clienti reali aumentano la credibilità di un prodotto.
- Il numero di unità vendute o il numero effettivo di clienti su una pagina supportano l' "effetto herding».
Effetto di ancoraggio
- Se mostri il prezzo originale più alto accanto a un prodotto e un prezzo promozionale più basso accanto ad esso, i clienti percepiranno l'offerta come un'offerta migliore.
3. Personalizzazione e connessione emotiva
Il cervello risponde positivamente alla comunicazione personalizzata. Se offri al cliente contenuti personalizzati, si sentirà più coinvolto.
- raccomandazioni in base alla cronologia di navigazione e degli acquisti - «Ti potrebbe piacere...»
- Utilizzo del nome del cliente nelle comunicazioni via e-mail o sul sito Web (ad esempio, «Peter, controlla i nuovi prodotti per te»).
- Storytelling ed emozione - Le persone ricordano le storie meglio dei fatti. Crea una storia attorno al tuo prodotto e mostra come può migliorare la vita del cliente.
4. Ottimizzazione dell'esperienza utente (UX)
Il neuromarketing utilizza anche principi che facilitano il processo decisionale e riducono il carico cognitivo sul cliente.
- Navigazione semplice e intuitiva - Minore è il numero di ostacoli, più rapida è la decisione di acquisto.
- Utilizzo di un minor numero di opzioni - Se ci sono troppe opzioni tra cui scegliere, il cliente potrebbe sentirsi sopraffatto e non scegliere nulla.
- Chiaro invito all'azione (CTA) - Usa semplici istruzioni come «Acquista ora», «Ottieni uno sconto» o «Aggiungi al carrello».
5. Principi neurologici nella determinazione dei prezzi
Il prezzo è uno dei fattori più importanti nelle decisioni di acquisto. Il neuro-marketing aiuta a ottimizzare la strategia dei prezzi:
- Prezzi che terminano a 9,99€ - 199 anziché 200 hanno un effetto meno costoso sul cervello.
- Effetto esca - Offrite tre varianti di prodotto, di cui quella centrale è la più vantaggiosa (ad esempio porzione piccola - 50 CZK, porzione media - 75 CZK, porzione grande - 150 CZK → la maggior parte delle persone sceglierà quella centrale).
- Raggruppamento di prodotti - Le persone tendono a percepire i pacchetti come più convenienti, anche se il prezzo dei singoli prodotti rimane lo stesso.
6. Uso del neuro-marketing nella pubblicità
La ricerca neuroscientifica ha dimostrato che alcuni tipi di messaggi pubblicitari funzionano meglio di altri.
- Annunci video con contenuti emozionali - Il cervello ricorda le emozioni meglio dei fatti.
- Volti nella pubblicità - Le persone sono inconsciamente attratte dai volti umani, soprattutto se trasmettono emozioni positive.
- Uso di segnali sonori - La musica soft può migliorare l'umore e aumentare la disponibilità all'acquisto.
Esempio Pepsi vs. Coca-Cola: quando è il cervello a decidere, non il gusto
Uno degli esempi più famosi di neuromarketing è un esperimento che ha messo in dubbio se le persone scelgono i loro marchi preferiti in base al gusto, o piuttosto alle emozioni e alle associazioni inconsce.
Nel 2004, un test scientifico è stato condotto in cui i partecipanti hanno assaggiato due campioni di una bevanda a base di cola: uno era Pepsi, l'altro Coca-Cola. Quando non sapevano quale marca bevevano, la maggior parte degli intervistati preferiva la Pepsi. Tuttavia, una volta etichettate le bevande con il logo del marchio, le preferenze sono cambiate drasticamente a favore della Coca-Cola.
Cosa stava succedendo nel cervello dei soggetti del test? Usando risonanza magnetica funzionale (fMRI), i ricercatori hanno scoperto che consumare una bevanda con il logo della Coca-Cola ha attivato le regioni cerebrali visibili associate a esperienze e ricordi emotivi. In effetti, Coca-Cola ha investito decenni nella costruzione del suo marchio attraverso una storia forte, nostalgia e legame emotivo con i clienti. Di conseguenza, le persone inconsciamente preferivano la Coca-Cola, anche se inizialmente preferivano la Pepsi.
Questo esperimento dimostra l'enorme influenza che i marchi hanno sul nostro processo decisionale. Non basta avere un buon prodotto - la chiave è evocare le giuste emozioni e creare forti connessioni subconsce che fanno sì che i clienti tornino. Questi sono i principi su cui si basa il neuromarketing.
Conclusione
Neuromarketing non è solo un concetto teorico: è uno strumento potente che può influenzare in modo fondamentale le decisioni dei clienti e aumentare le vendite. Tutto ciò che devi fare è implementare alcuni semplici principi, come l'uso dei colori, i trigger psicologici, la personalizzazione o l'ottimizzazione della UX. Concentrandoti su come il tuo negozio di e-commerce influisce sul subconscio dei tuoi clienti, puoi migliorare significativamente la loro esperienza di acquisto e aumentare la probabilità di completamento dell'ordine.